La Manipolazione Quotidiana

Forza Nuova contro la dittatura sanitaria, giro di vite ai Bar, chiusura alle 18:00, Vedi Napoli, Conte ammette il flop(?), Scatta la rivolta contro il governo, Sull’orlo del caos e così via. Questi i titoloni del 24 ottobre 2020. Il motivo sono 200 fascisti e negazionisti rivoltosi a Napoli e Roma. Oppure, in realtà, è il mini-lockdown, che fa impazzire le lobby, anche dell’editoria?

Analizziamo i fatti. la sera del 23 ottobre alle 23:00 si chiudono le attività commerciali partenopee per l’annunciato lockdown parziale, voluto dal governatore De Luca. Pochi minuti dopo parte la guerriglia di Forza Nuova più i negazionisti e ovviamente tanti spettatori. Gente che uno spettacolo del genere proprio non se lo vuole far mancare. 24 ottobre, medesima scena a Roma, quando un paio di decine(!) di ultrà e attivisti di Forza Nuova, attivano la protesta con il lancio di fuochi d’artificio tricolore. Se ci fossero state delle partite, si penserebbe all’ordinaria follia di esattamente le stesse frange estremiste della popolazione. Invece, come apprendiamo dai titoli di stamattina, l’unica partita da vincere è quella della prima pagina più sensazionalistica. Il lancio della cacca stampata perpetuata da chi ha tutto l’interesse di accendere lo scontro sociale. Ve lo ricordo ancora, si parla di un paio di centinaia di persone a Napoli, tra fascistoni e guardoni e una buona cinquantina a Roma. Il nulla, il nulla ingigantito ad arte.

Che sia chiaro: gli squadristi dell’ex terrorista Roberto Fiore, condannato per il reato di associazione sovversiva e banda armata nel 1985, fanno letteralmente schifo, ma non meritano la nostra attenzione. Invece cosa fanno gli editori sia di destra, come anche di sinistra, (non quella vera, ovviamente)? Riempiono le prime pagine, facendo esattamente il gioco dell’ultradestra. Come se i 19’460 nuovi positivi al COVID non siano una notizia meritevole. Come se un debito di 2’600 miliardi non sarebbe la prima cosa che dovrebbe essere scritta su ogni prima pagina, ogni giorno.

A proposito di debito pubblico e dittatura sanitaria, e questa volta per davvero. Lo sapete che circa un quarto di questo debito è stato creato per finanziare il sistema sanitario nazionale? Sapete che le Regioni hanno sparpagliato questo denaro a mani aperte, rinfilzando mazzette a destra e manca ed intascando tangenti per gli appalti pubblici? E sapete che è anche grazie alla legge Calderoli sull’autonomia che i governatori si crearono i feudi regionali, proprio basandosi sulla sanità, “bancomat” delle Regioni? Certo, una buona parte ce l’ha messa anche la legge Tremonti col federalismo fiscale. Il massone che pone le basi al gallico cisalpino, per far un patatrac della sanità pubblica italiana, fior all’occhiello mondiale(!), in quanto salute universale. Tutto privatizzato e buttato ai porci, ma a pagare saranno le future generazioni. Tipo quei 250’000 giovani che ogni anno emigrano, anzi quelli non lo pagheranno di sicuro.

D’altronde qui non si mangia più, è il messaggio che deve passare dai media, anche tramite i loro influencer politicanti Salvini e Meloni. Questa dittatura sanitaria ci fa chiudere negozi, bar e ristoranti, ci faranno morire di fame per un virus finto. Per caso, avete visto la coda sullo skilift a Cervinia? Tutta gente che muore di fame, oltreché creare un inutile assembramento.

Strano che Saviano non scrive su queste cose e non è nemmeno tanto difficile, basterebbe un occhiata su Wikipedia per fare una piccola indagine giornalistica e vedere quanti governatori sono già caduti sul tranello delle tangenti nella sanità pubblica regionale. Ultimo esempio? Umbria e Calabria. E invece, su bustarelle e tangenti, da parte di Saviano, nemmeno una parola nero su bianco. Chi sa perché?

Prima che se ne accorgono tutti però, meglio fare un gran casino. Meglio coprire questi fatti storici con un gran patatrac di 50 bulli manovrabili a volontà. Intanto questi teppisti mica si accorgono d’essere stati manipolati. Tipo da un tizio che si fa chiamare il Greg, vive a Tenerife, fa video negazionisti su YouTube ed incita all’odio razziale. Questo tizio, che sollecita i napoletani ad uccidere poliziotti e carabinieri. Ma i napoletani non sono così, i napoletani lo mandano a quel paese, il Greg e tutti i media che lo usano per aizzare lo scontro sociale!

L’opportunismo politico puzza e qui, credetemi, c’è puzza da bruciato, oltreché d’inchiostro da rotoli di stampa igienica.

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