Il maschio italico che non vuoi conoscere

Non mi occupo di gossip e Il maschio italico non mi interessa particolarmente. Nel caso Meloni vs. Giambruno però la cosa è diversa. Patetico come la sinistra, (o presunta tale), acclama la sua (finta) solidarietà con Gioggia. Patetico come la destra consola la sua leader, conferendole un femminismo, (dignità di donna), che non ha. Andiamo per ordine.

maschio italico

Solidarietà alla giornalista Viviana Guglielmi

La camicetta è blù Cina o blù Estoril? Uguale e non è affar nostro se le tette sono in su, giù, a pera, mela o banana. L’unica cosa, di questa squallida storia, che interessa il pubblico e in particolare, le donne, è che un uomo, il direttore della trasmissione, abusa della sua posizione di potere per fare apprezzamenti mollesti in confronto di una donna sottoposta.

Questo si chiama abuso di potere e molestie sul posto di lavoro. Gli apprezzamenti molesti sono una perfida forma di violenza, visto che non vengono perpetuati fisicamente, quindi raramente trovano spunto per essere perseguiti legalmente. Invece, signore mie, proprio questo genere di abuso sessuale andrebbe denunciato, perché è l’inizio di un vortice di violenza dal quale solo difficilmente ci si può sottrarre.

Per questo motivo, tutta la mia solidarietà alla giornalista Viviana Guglielmi, che ha dimostrato, a suo malgrado, ciò che avviene su migliaia di posti di lavoro e non solo in Italia.

Giorgia Meloni inadeguata

Mi sarei aspettata che il presidente (!), la Meloni prendesse posizione, si medesimasse nell’imbarazzo della giornalista e come donna, avesse mandato a quel paese Andrea Giambruno mettendosi dalla parte di tutte le donne mollestate.

Invece no. Giorgia ha preferito fare la scolaretta che termina la sua felice(!) relazione tramite un patetico messaggio sui social, nello stile gne gne gne. Pietosa! Non all’altezza di un premier, anzi una Presidente del Consiglio, perché per il femminile, donne come Nilde Iotti, hanno combattuto aspramente.

I maschi italici violenti

Non una parola per le vittime di femminicidio. Ogni tre giorni in questo paese muore una donna per mano di chi ha promesso di amarla. Ma Gioggia zitta!

Non una riga sull’abuso di potere, donne messe da parte per favorire i maschi italici nelle posizioni di responsabilità. Niente sul fatto che il precariato riguarda in prima linea le donne, assolutamente niente. Lei tace!

E questo sarebbe il femminismo di una donna emancipata. Per me è inadeguatezza sentimentale e in quanto donna, non mi sento rappresentanta da Giorgia Meloni.

Sul maschio italico Giambruno

Secondo me, non è affatto moderno far dirigere Andrea Giambruno una trasmissione solo per la sua relazione con la(!) Meloni. Perché questo è avvenuto e lo dimostra l’autosospensione, (senza auto), dopo il fuori onda. Si chiama parentelismo, familismo nel più classico dei sensi e questo fa schifo. Addio al merito.

Del suo ciuffo, le battutine stolte, che conducono ad una gaffe dopo l’altra, tutta quell’aria narcisa, non me ne frega nulla. Un giudizio? Un omuncolo prepotente, pieno di sé e senza un briciolo d’intelligenza. Alla signora Meloni è piaciuto fino all’altro ieri? Perfetto, allora non scriva una fandonia come “le nostre vie si sono separate da tempo”. Bugiarda!

Meloni versus Giambruno

Perché la questione del maschio italico va oltre al gossip? Semplice, il o meglio la Presidente del Consiglio deve rappresentare tutte le italiane e il femminile è voluto, anche chi non l’ha votata. Questo include femministe, donne di sinistra, anziane, giovani, nere, bianche eccetera. Che Gioggia non è dalla parte delle donne però lo dimostrano le politiche del governo dei peggiori, che toglie 2 miliardi alla sanità, taglia alle scuole, toglie opzione donna e anche il reddito di cittadinanza.

Un governo che prende le lodi da Standard and Poor per portare alla fame il popolo, non rappresenta le donne. Nel paese di Giorgia le vittime di molestie, violenza domestica e femminicidio non vengono tutelate. Nel paese della Meloni, l’italiana, madre e presunta cristiana, le donne devono fare figli anziché carriera. Peccato che per fare figli ci vogliono soldi, tanti soldi e per farli ci vorrebbe un po’ di carriera. Cosa che il maschio italico impedisce sapientemente alle donne.

Meloni non mi rappresenta e non solo per il maschio italico

Abbiamo visto che la Meloni è lontana anni luce dall’integrazione della donna nella vita sociale di questa “nazione”. Lei è una privilegiata, che nulla sa in quanto educare figli in un mondo sempre più complesso e dove il detto, rosicare alla tavola dei poveri, diventa sempre più normalità. Il caso Giambruno, questo deplorevole esempio di maschio italico, però serve anche ad altro. Infatti è un’ottima distrazione dell’attenzione pubblica. Un tema che su questo blog tratto spesso, come sanno i miei lettori.

Possibile che a nessuno sia venuto in mente, che finché noi ci scaldiamo gli animi per dibattere sull’ex della Meloni, qui si formula una manovra finanziaria lacrime e sangue? Se Standard & Poor loda Giorgetti per affamare il popolo italiano e nessuno dice nulla, allora fidatevi, la distorsione mediatica ha funzionato benissimo.

E che dire dell’ennesima figuraccia all’estero di Gioggia, che blattera di un fantomatico piano Mattei inesistente e per il quale ha già ricevuto il benservito da parte del presidente Kaïs Saïed in Tunisia. Oppure c’è veramente qualcuno che pensa che la Tunesia sia interessata a svendere gas e petrolio a buon prezzo e pure caricarsi addosso l’onere dei rifugiati? Su via, siamo seri, questo governo, con prima cade, meglio è per tutti. Altroché orgoglio, na vergogna nazionale.

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