I bambini del soldato Martin

Vi ho già invitato alla presentazione del libro “I bambini del soldato Martin” di Matteo Incerti nel mio ultimo articolo. Purtroppo, dovuto ad un piccolo imprevisto, dobbiamo cambiare location. Quindi attenzione, attenzione, ci troveremo sempre la sera del 25 Aprile, alle 18:30 a San Giovanni Lupatoto, circa 6 chilometri più in là. Quasi si potrebbe andare a piedi.

25 Aprile 2022, alle 18:30 a San Giovanni Lupatoto

Presso la sala civica della Biblioteca Comunale “Avv. Severino Betti”, in Piazza Umberto I, in centro di San Giovanni Lupatoto. Eccovi la mappa:

I bambini del soldato Martin
Sala Civica del Centro Culturale, Piazza Umberto I, 37057 San Giovanni Lupatoto – Verona

Conosciamo l’eroe del libro “I bambini del soldato Martin” con ANPI

Inizio subito con una premessa. A me spiace che ANPI sia stata coinvolta in dibattiti assurdi dai media. Gli stessi media che, completamente in malafede, vogliono vedere Giuseppe Conte, anziché diversi esponenti della sinistra, come filo-putiniani. Il pacifismo non viene a gratis, il pacifismo costa. Pacifismo significa riflettere sui valori della libertà, del bene comune; il mettere in evidenza la collettività, anche offendendo gli interessi privati di qualcuno. Pacifismo costa sacrifici, anche economici. Questi semplici principi si possono fraintendere, certamente, ma l’accostare ANPI al fascista Putin è semplicemente distorsione mediatica della più vigliacca sorte.

Proprio in questo contesto avere con Roberto Ambrosini, un relatore di ANPI, alla presentazione del libro sulle esperienze di Martin Adler durante la liberazione, è un onore particolare. Per noi come Comitato Antifascista, ma soprattutto per noi cittadini nel contesto storico e filosofico che stiamo vivendo. Per davvero siamo riusciti a mettere insieme i due lati. Quello del soldato dell’esercito alleato e la voce della resistenza contro il nazifascismo. Penso che sarà un dibattito interessantissimo che ci arricchirà enormemente.

Martin Adler in remoto con noi

Immaginate, un signore che ci saprà raccontare in prima persona come sono avvenuti i fatti. Come è arrivato in Italia lottando per la nostra libertà, come ha potuto fare decine, se non centinaia di foto inedite? Come dicevo l’altro ieri, testimoni dell’epoca. Per fare un’altra allegoria, prendiamo la DeLorean di Michael J. Fox di Ritorno al Futuro e immaginate un soldato dell’esercito americano degli anni quaranta che si connette via Skype con noi. Un signore di 98 anni, nel pieno delle sue facoltà intellettuali e con tutta la forza del suo animo pacifista che ci insegna perché la guerra è ripugnante e per quale motivo i padri fondatori, liberati dai tanti soldati come Martin, hanno incluso l’articolo 11 nella Costituzione italiana. A proposito, leggetelo tutto, non solo la parte che vi piace di più!

I bambini del soldato Martin
Articolo 11 della Costituzione, articolo pacifista, ma anche l’articolo della resistenza.

Due parole sull’autore di “I bambini del soldato Martin”

Matteo Incerti nato nel 1971 a Reggio Emilia, giornalista (uno vero!), dal 2013 è addetto stampa in Parlamento per il gruppo del Movimento 5 Stelle. Ha collaborato con «Il Fatto Quotidiano», «Radio Bruno», la rivista Valori.it, «Il Resto del Carlino» e «Il Gazzettino», per il quale è stato corrispondente free lance per l’area Paesi Bassi, Belgio, Scandinavia tra il 1996 e il 2001. Il Bracciale di Sterline scritto con Valentina Ruozi (2011) è il suo primo romanzo storico, ora riproposto in versione aggiornata da Corsiero Editore, a cui sono seguiti Si accende il buio con Johannes Lubeck (2012), Il paradiso dei folli  (2014), Il suonatore matto (2017) ripresentato nel 2020 da corsiero editore. I pellerossa che liberarono l’Italia (2020) è il suo romanzo più recente, sempre pubblicato da Corsiero Editore.

Ho ovviamente copiato tutto dalla pagina dell’editore. Mi sarà perdonato. In ogni caso, ho a che fare da qualche giorno con Matteo e posso assicurarvi che è una gran bella persona. Un tipo simpatico, uomo di cultura, super tonico e con la battuta facile. Altroché grillini scappati di casa, ma va beh, argomento che ho trattato già su altre pagine di questo blog, il character assassination e perché conviene questa metodologia a tizi come Renzi, nonché Salvini. Ho scritto fiumi d’inchiostro sulla disinformazione, la distruzione di reputazione, metodo Boffo e le varie macchine del fango. Per sicurezza vi lascio il link di Wikipedia per un rapido riassunto.

Matteo ci condurrà attraverso la serata come relatore, autore e anche come moderatore, assieme all’impeccabile giornalista (sì uno vero) Gennaro Pasquariello. Io mi limiterò ai saluti iniziali e finali, lo prometto!

I bambini del soldato Martin
Locandina della serata con Matteo Incerti e Martin Adler

Diretta streaming per chi non può partecipare:

Il video in live sarà trasmesso dalla pagina del Comitato Antifascista di Verona su Facebook:

https://www.facebook.com/ComAntiFa

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