Chico Forti LIBERO! Grazie Luigi Di Maio, Giuseppe Conte, Presidente Sergio Mattarella

Il calvario di Chico Forti è finito, il trentino di nascita, veronese d’adozione, torna libero. Lui, ex produttore televisivo, era detenuto da 20 anni(!) in Florida, adesso torna in Italia. L’incubo giudiziario di Chico è finalmente terminato, grazie al lavoro della Farnesina e dell’Ambasciatore Armando Varricchio.

Gigino, mette a scacco matto la destra e i renziani

Chico Forti LIBERO! Questa è una bellissima notizia e non voglio sminuire la liberazione dei nostri pescatori dal sequestro libico, anzi. La Farnesina, sotto alla guida del giovanissimo Luigi Di Maio, lavora efficacemente, chiudendo dossier, dopo dossier. Questo va oltre a quello che i nostri urlatori di mercato del pesce tollerano. Faccio un esempio? La Meloni che ritweeta due volte il medesimo tweet in mezzora, con lo stesso contenuto. Forse però è andato in tilt il suo social media manager, Tommaso Longobardi. D’altronde un po’ di burn-out con la mole di lavoro attuale, è comprensibile.

Meloni e Fratelli d'Italia in tilt

Rimarcabile, come cerca in freneticamente di prendere posto dalla parte dei vincitori, volendo far apparire la liberazione dei pescatori prima e ora quella di Chico, merito di Fratelli d’Italia. E pensare che solo poche ore prima, volle mettere sotto pressione il ministro degli esteri, chiedendo con forza che i passeggeri italiani bloccati in Gran Bretagna venissero subito portati a casa. Peccato che quando lei (o chi per lei) tweeta, l’ordinanza per portare a casa questi passeggeri fermi negli aeroporti, era già stata firmata da tempo. Piccola nota al margine, ovviamente non erano 40 mila persone bloccate, ma nemmeno un decimo e certamente non tutti in aeroporto!

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L’affronto di Sgarbi alla sindaca Raggi

Oggi pomeriggio Vittorio Sgarbi, come un buffone di corte, si è voluto candidare sindaco di Roma, attaccando Virginia Raggi. Ovvio, no? Tra l’altro con una grave offesa per chi lavora onestamente. Dice il critico d’arte: “secondo me prima di fare il sindaco era una cameriera nell’ufficio di avvocati e guadagnava 600 euro al mese”. La risposta della Raggi ve l’ho aggiunta sotto a questo paragrafo. Non è però su questo che voglio soffermarmi. L’isteria nel centrodestra è talmente evidente, che nemmeno i loro mass-media lo possono mascherare. La confusione è tale che Giorgetti fa sapere ai suoi, che nonostante il consenso alla Lega, il centrodestra non è pronto per governare. In oltre Berlusconi, dopo la scelta di Bertolaso per candidato sindaco di Roma, si è abissato, visto lo scontro immediato con gli alleati. Peccato che proprio nella massima confusione, nonostante i renziani fanno la loro parte, escono notizie come quelle sui pescatori e Chicco Forti LIBERO. Veramente pensavate che Sgarbi si candida sindaco? Ovviamente è solo uno show, tipica della distrazione mediatica. Tranquilli amici di àStiOinPiccoleDosi, capiremo insieme com’è lo scenario politico attuale.

Renzi se ne frega di Chico Forti LIBERO

Ai renziani non poteva fregar di meno del lavoro della Farnesina, già troppo palco è stato concesso per la liberazione dei pescatori in Libia. Non fanno in tempo a terminare la messa in scena della quasi-crisi di governo e già l’attenzione mediatica si sposta sull’azione in Florida. Ma che sfiga! Quasi nessuno si è accorto della sconfitta di Renzi e i suoi, spacciata, per altro, come vittoria. Effettivamente cos’è successo e perché c’entra sempre Di Maio? Semplice, Conte ha messo sotto al naso di Renzi e chi per lui, che nell’accordo sul Recovery Fund è specificato la vigilanza dei piani d’investimento tramite una task force di tecnici. Proprio quello che i renziani volevano evitare, visto che si parla chiaramente di vigilare le capacità di spesa delle singole aree e regioni. Nota bene, la Farnesina è il primo interlocutore con le istituzioni europee, ecco dove c’entra Di Maio.

Significa che malaffare, corruzione e soprattutto la speculazione finanziaria, non potranno mettere mano sui fondi europei. Cattivi grillini!

Quanto descrivo non da fastidio solo a Italia Viva, ma anche a tutta quella destra, che come Salvini, speravano in una rapida caduta del governo. A proposito, sto lavorando ad un articolo sull’argomento della spesa delle regioni, di come sono finanziate le province, come i comuni, chi decide e perché praticamente tutti i partiti sono così avidi delle nomine. Questione di potere.

Tornando sulla notizia: Chico Forti LIBERO

Nessuno è più facile a vantarsi di coloro che hanno minor merito.

Detto popolare sui narcisi

Viviamo in una società narcisa, i narcisisti vivono di luce riflessa, che come le arrampicanti “rubano” la luce dalle piante che crescono in alto. Sono persone opportunistiche, possiamo osare di dire parassitarie. Chi si vanta di meriti altrui, è in quell’istante parassitario di chi ha fatto lo sforzo. È un narcisista. Ho semplificato un concetto psicologico, per illustrare il mio pensiero.

Ma chi è Enrico Forti, nato a Trento e veronese d’adozione? Perché Chico viene arrestato in Florida? Enrico, detto Chico, vince nel 1990 80milioni di Lire al Telemike, sull’argomento della Windsurf. Lui, maturità scientifica e studente di sport, è un campione proprio del surf. Nel 1992 si trasferisce in Florida, dove sposa Heather Crane con la quale ha tre figli, Savannah Sky (1994), Jenna Bleu (1996) e Francesco Luce (1998). Nel 1998 viene accusato di omicidio. L’accusa sostiene che lui ha assassinato Dale, figlio di Antony Pike, il proprietario dei Pike Hotels. In realtà Forti ebbe un incontro con Pike, dal quale volle acquisire gli alberghi. Il suo coinvolgimento nell’uccisione di Dale Pike non fu mai veramente provata e le ombre sul processo giudiziario erano enormi.

Diversi ministri degli esteri, tra cui Emma Bonino, si erano spesi per la liberazione di Forti. Una questione che turbava la relazione tra Italia e Stati Uniti non di poco. Oggi, 23 dicembre 2020 il ministro degli affari esteri Luigi Di Maio ha annunciato che il governatore della Florida ha accolto l’istanza di Forti di avvalersi dei benefici previsti dalla Convenzione Europea per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo (CEDU), con la possibilità di essere trasferito in Italia dopo oltre vent’anni di detenzione negli Stati Uniti. Chico Forti LIBERO finalmente!

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